Secondo gli Indirizzi e Linee Guida (ILG14), la Struttura Preposta al Monitoraggio (SPM) è un soggetto tecnico-scientifico costituito da una o più università o enti di ricerca con competenze comprovate in materia. A questa struttura vengono affidati compiti di raccolta e analisi dei dati di monitoraggio, nonché di supporto all’amministrazione nelle valutazioni conseguenti.
L’Università degli Studi di Ferrara e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) sono stati individuati dal Ministero dello Sviluppo Economico di concerto con la Regione Emilia-Romagna e il Comune di Ferrara, come Struttura Preposta al Monitoraggio (SPM) per il sito sperimentale di Casaglia. Questa struttura ha lo scopo di raccogliere, analizzare, interpretare e modellare i dati relativi al campo geotermico di Casaglia e valutare possibili interazioni con le attività industriali.
La Struttura Preposta al Monitoraggio (SPM) gestisce l’intero sistema ed è costituita da:
· Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra che si dedica principalmente ai monitoraggi della sismicità e delle pressioni di poro e coordina le diverse attività della SPM.
· Dipartimento di Ingegneria che si occupa del monitoraggio delle deformazioni del suolo e nello specifico delle analisi dei dati GNSS e delle livellazioni geometriche di alta precisione.
· Istituto per il Rilevamento Elettromagnetico dell'Ambiente (IREA) che si occupa del monitoraggio delle deformazioni del suolo mediante elaborazioni di dati satellitari (InSAR).